La LEGGENDA dei TATTOO DISPARI
l’avete sentito dire anche voi, no?
l’amico (o lo sconosciuto al bar) che diceva:
“assolutamente i tatuaggi devono essere dispari, pari portano sfiga!!!!”
e noi gli abbiamo sempre creduto…
è un dato di fatto, un fatto storico, una cosa certa e ovvia.
è per forza così, i tatuaggi devono essere dispari se no porta sfiga, dai
ma perché?!?
forse non ce lo siamo mai chiesti
ebbene, c’è una vecchia tradizione marinaresca che ha deciso il tutto
una leggenda narra che i marinai che dovevano partire per il loro primo imbarco si tatuassero una prima volta nel porto di partenza in segno benaugurale per la lunga traversata che dovevano iniziare
una seconda volta nel porto di arrivo a destinazione
e infine una terza volta tornati nel porto di partenza, a casa, home sweet home
Avere un numero pari di tatuaggi significava quindi essere lontani da casa, dalla famiglia e sopratutto essere ancora in balia degli eventi, del mare e del vento.
Per questo si diceva che portasse sfortuna
perchè non era una situazione piacevole e l’uomo in questione sognava solo di tornare a casa, dagli affetti e alla tranquillità di una routine più sicura.
(forse una volta le donne a casa rompevano meno le scatole?? non so eh, mi vien da dire…)
Per questo i marinai non erano felici di avere un numero pari di tatuaggi e non vedevano l’ora di giungere alla fine della traversata e tornare quindi ad avere un numero dispari di tatuaggi.
. Ecco spiegata la leggenda .
poi la scaramanzia continuava con i viaggi a seguire, e i marinai (dopo il primo battesimo) continuavano a tatuarsi una volta arrivati a destinazione e una volta tornati a casa
mettevano una tacca per ogni viaggio portato a termine, per ogni traversata andata a buon fine
e così i tatuaggi erano sempre pari quando erano lontani da casa, ma sulla via del ritorno
e sempre dispari quando tornavano a casa dai propri affetti
E voi tatuaggi pari o dispari?
Siete ancora in viaggio, tra le tormente e la ciurma, o avete raggiunto la tranquillità del focolare?
Io ho smesso di chiedermelo quando i viaggi son diventati numerosi…. e i tatuaggi ancor di più.
ho provato certe volte a contarli, ma con uno scarso risultato… e ci ho provato anche in questo articolo qui STORIA DI UN MIO TATTOO
Ora ho scelto di pensare che tutto il mio corpo sia un grande libro e ogni tatuaggio sia un suo capitolo
Ora vivo le giornate in balia delle tormente delle mie passioni, con affianco a me la tranquillità del focolare che mi guida in viaggio, su un cammino dolce e sicuro
(PS: Santo quell’uomo che mi ha sposato e ogni giorno mi sopporta, come se fosse il primo!)
E poi ecco
che nella leggenda ritrovo anche la meravigliosa bellezza dell’importanza di un tatuaggio…..
un tatuaggio per dire: io c’ero, io ce l’ho fatta, io sono sopravvissuto e sono più forte e orgoglioso di prima
. questo dovrebbe dirvi ogni vostro nuovo tattoo .
dovrebbe raccontare un ricordo, un sogno, un valore
qualcosa di talmente certo e forte, che vi faccia dire: ora sono più forte e orgoglioso di me!
nonostante poi magari la nostra autostima totale non cambia di un filo, ma almeno ci proviamo dai…
in ogni caso, questo è un argomento per me molto importante e geniale che aveva bisogno di un articolo tutto suo, quindi se vuoi continuare la lettura ecco l’articolo giusto: perché ti tatui?!?!
con affetto, ma sempre irriverente