PANICO POST TATTOO
la difficile storia d’amore tra tatuaggi e ipocondriaci
Lo so… il mondo ci installa un sacco di paranoie in testa e il telefono senza fili è una delle più grandi tragedie dell’essere umano
il mondo del tatuaggio è un mondo oscuro e le leggende – e le paranoie di conseguenza – si sa, proliferano come funghi
in mezzo a tutto sto marasma però ci sono io: tatuatrice con l’hobby dei “PERCHE?!?” che si fa mille domande su tutto ciò che sente in giro e cerca di scoprire se le leggende son vere o false e sopratutto… PERCHE?!?
quindi, ecco qui un compendio di risposte a domande che tutti prima o poi abbiamo sentito in giro nell’etere o anche solo ronzare nella nostra testa
iniziamo da domande complesse che meritano una loro miniserie dedicata, tipo:
posso lavarmi il tatuaggio fresco?
posso fare sport con un tatuaggio fresco?
quanta crema devo dare per far guarire il tatuaggio?
posso prendere il sole sul tattoo fresco?
e poi passiamo ai grandi classici dei film mentali:
in quanto tempo guarisce un tatuaggio?
come capisco se il tatuaggio si è infettato?
se il tatuaggio diventa rosso è infettato?
si può fare una risonanza magnetica se sei tatuato?
si può fare l’epidurale se hai un tatuaggio nella spina dorsale?
si può donare il sangue dopo un tatuaggio?
si rovinano i tattoo con l’ago delle analisi del sangue?
cosa succede ai tatuaggi se ingrasso? se dimagrisco? se faccio palestra e mi ingrosso?
se invece sei in PANICO PRE TATTOO, hai sbagliato articolo, LEGGI QUA
molto bene, possiamo iniziare
va ora in onda il film mentale:
PANICO POST TATTOO
un film di ansie e come risolverle
il sequel
in quanto tempo guarisce un tatuaggio?
normalmente in 7/10 giorni il più è fatto e puoi smettere di tenerlo sottocchio continuamente
ma in realtà il corpo chiede almeno un ciclo completo di 28 giorni per far tornare la pelle dello stesso spessore di com’era prima
come capisco se il tatuaggio si è infettato?
innanzi tutto, vorrei dirti che in 17 anni di lavoro in questo settore io non ho mai visto un tatuaggio INFETTO
MAI
è molto difficile che si possa infettare, a meno che:
- tu ti sia tatuato da un tatuatore abusivo, in cucina, con il gatto che gironzola sopra e sotto il tavolo, o circa
- tu sia andato a rotolarti nel sabbione con il tatuaggio fresco
diversamente una infezione è molto difficile
ma se fosse, l’infezione si presenta come qualsiasi altra infezione: con del pus verde putrescente, maleodorante
in questo caso, contatta subito il medico o vai in farmacia, e con molta probabilità ti prescriverà una crema antibiotica per qualche giorno
è molto più probabile invece che ci sia una irritazione della pelle per una ipersensibilità a qualche componente, anche solo alla crema utilizzata in guarigione o al bendaggio o al rasoio per la depilazione pre tattoo o ai guanti
in questo caso vedrai il tatuaggio con un rossore diffuso, un innalzamento di alcune parti del tatuaggio, a volte anche piccole bollicine d’acqua, bruciore e calore
in questo caso, contatta il medico o vai in farmacia, e con molta probabilità ti prescriverà una crema con un po di cortisone per sfiammare la zona
o è più probabile che il tatuaggio abbia fatto dei crostoni o dei buchi perché in difficoltà con la guarigione
questo succede in piccole porzioni del tatuaggio, quelle dove probabilmente il tatuatore ha dovuto insistere di più in fase di tatuaggio
in questo caso vedrai il tatuaggio con grosse croste in rilievo o con buchi profondi, a volte anche con un pochino di liquidino giallognolo
non è infezione, è un accumulo di liquor e piastrine e agenti cicatrizzanti
in questo caso, contatta il medico o vai in farmacia, e con molta probabilità ti prescriverà una crema cicatrizzante per aiutare la cicatrizzazione dove necessario
puoi e devi anche aiutarti lavando il tatuaggio due volte al giorno, massaggiandolo delicatamente, per aiutarlo a sciogliere l’eccesso di pelle morta o di liquor
se il tatuaggio diventa rosso è infettato?
no no no, è solo irritato
vedi risposta precedente
devo ripassare il tatuaggio?
dipende, dipende da come è guarito il tatuaggio
il ritocco del tatuaggio è consigliato solo dopo 4-6 settimane dall’esecuzione del tatuaggio nel caso in cui la guarigione non sia andata liscia come l’olio e quindi qualche pezzetto del disegno si è perso per strada
se invece il tatuaggio è guarito bene, non va assolutamente ritoccato, non avrebbe alcun senso
(diverso è il caso della PMU, il tatuaggio estetico, che però non mi compete e io non ci metto bocca, ecco)
spesso mi chiedono se il tatuaggio è da ritoccare anni dopo l’esecuzione perché i colori si sono affievoliti oppure metterci di fianco qualcosina di un po più fresco “perché dai così non è completo e non mi piace più…..”
io sono totalmente contraria a questa cosa, per due buonissimi motivi:
1) viene una castroneria
non so bene come spiegartelo in quattro righe, ma l’effetto che desideri non è quello che otterrai: è come mettere una toppa sui jeans rotti, si vedrà sempre che è una toppa
viene un mappazzone, i colori sotto rimangono, solo che ce ne metti altri sopra
e se sotto i colori sono un po grigiastri, i colori sopra saranno anch’essi grigiastri
2) si vede molto bene che è una castroneria
prendete una nonnina di 94 anni, e fatele un lifting al viso: sembrerà forse più giovane di qualche anno ma solo in viso. il collo porta ancora i suoi anni, e anche il corpo, e anche come si veste… rimane sempre e palesemente una nonnina di 94 anni, resa ridicola da un lifting al viso
ed è così appare il tuo vecchio tribale sul fondoschiena fatto nel 94’ se provi a rimodernizzarlo
sembra una panda 4×4 scassata, ma colorata in nero fumo satinato opaco
è come andare in giro nel 2022 con le Fornarine del 94’
è decisamente fuori epoca
meglio lasciare che il tatuaggio porti i suoi anni e che non sembri che oggi tu ti sia fatto un tribale che andava nel 94’: ti darebbero del cretino mi sa
si può fare una risonanza magnetica se sei tatuato?
dipende, dipende da quando è stato fatto il tatuaggio
prima degli anni 92’-93’ non esistevano pigmenti specifici per i tatuaggi e quindi si usava la china. la china è ricca di metalli pesanti che durante la risonanza “risuonano” con le radiazioni e diventano bollenti, ustionandoti il corpo dall’interno
no buono
negli anni novanta hanno iniziato a produrre inchiostri specifici per essere inseriti all’interno del corpo e quindi i metalli pesanti sono ovviamente bannati
SE TI TATUI DA UN TATUATORE ETICO e IN REGOLA, puoi star tranquillo perché è controllato dalle autorità e gli inchiostri che utilizza sono a norma CEE
un tatuatore abusivo invece…. chissà!
io stessa son tatuata penso all’80% del corpo, circa, a spanne, e ho fatto diverse risonanze magnetiche senza nessunissimo effetto collaterale
se hai altre domande sugli inchiostri LEGGI QUA
in ogni caso, se il tatuaggio ce l’hai nella spalla e la risonanza devi farla al ginocchio, puoi andare proprio traaaaaaaanquillisismo che non ci son problemi di nessuna sorta
se invece il tatuaggio è nella spalla e la risonanza è nella spalla e hai un po di dubbi sul tatuatore e gli inchiostri usati, beh sappi che il processo di ustione non è immediato, da 0 a 100 in mezzo secondo… durante la risonanza hai in mano un campanello da far suonare in caso di problemi e la macchina si ferma, quindi se senti caldo alla zona e qualcosa non ti quadra: suona il campanello ^_^
si può fare l’epidurale/anestesia spinale se hai un tatuaggio nella spina dorsale?
dipende, dipende dall’anestesista
gli anestesisti della vecchia guardia pensano che possa essere pericoloso che piccole particelle di inchiostro entrino nel midollo spinale, la nuova generazione invece sa che una quantità così minima d’inchiostro – degli inchiostri a norma CEE – non da fastidio
io stessa mi sono operata facendo l’anestesia spinale e la mia colonna vertebrale è TOTALMENTE nera
per contro, ad una cara amica tatuatrice è stata negata la possibilità dell’epidurale durante il parto per via del tatuaggio sulla colonna
ho interrogato svariati anestesisti che mi son capitati a tiro e tutti si son detti favorevoli, poi dì, vedi tu, cerca bene in giro più pareri se il tuo anestesista non vuole
si può donare il sangue dopo un tatuaggio?
non nell’immediato
durante il tatuaggio la tua pelle viene lesionata e anche se si fa tutto in ambiente sterile e a norma Ausl, potrebbe comunque entrare qualcosa nella ferita, durante o dopo il tatuaggio, nei giorni a seguire
per precauzione quindi, l’Ausl vieta di donare il segue per qualche mese dopo il tatuaggio
ogni Ausl ha il suo pensiero, quindi in Italia varia dai 4 ai 6 mesi, dipende dalla regione
è comunque una pratica molto comune che viene applicata per tante altre situazioni, non solo per i tatuaggi, ovviamente
si rovinano i tattoo facendo le analisi del sangue?
no no, giuro no
ahimè ho un abbonamento ai laboratori analisi negli ultimi anni e i miei tatuaggi sono perfetti e lindi nonostante le peggio cose e gli aghi più grossi. come quelli dei prelievi per le mutazioni genetiche, o gli aghi dell’elettromiografia, o le flebo o i prelievi arteriosi
niente di niente
per quanto possano sembrare giganti questi aghi, la pelle è un organo molto intelligente e fa spazio all’ago per non danneggiarsi più di tanto
cosa succede ai tatuaggi se ingrasso? se dimagrisco? se faccio palestra e mi ingrosso?
niente, assolutamente niente
per creare danni, il cambiamento deve essere veramente EPOCALE!
tipo il cambiamento ti una pancia durante la gravidanza o di chi perde 70-80kg e quindi perde anche il tono della pelle
in quel caso si
post gravidanza poi torna tutto normale, al massimo qualche smagliatura
post perdita di ingenti quantità di peso, la pelle tutta avrà bisogno di una risistemata, e il tatuaggio si deformerà
se invece vai in palestra e diventi Jason Momoa, tranquillo, tutto okey
penso di aver finito con le ansie
non me ne vengono in mente altre or ora, ma nel caso tu scrivimi le tue che aggiorno l’articolo
con affetto, ma sempre irriverente