MONSTERA – cambio punto di vista
la Monstera è una pianta – e fin qui, tutto bene – con delle strane foglie a forma di cuore, ma piene di buchi, che nel suo habitat naturale può diventare enorme e scalare e arrampicarsi su alberi immensi
ricopre le foreste di gigantesche foglie bucate e il risultato è che il malcapitato che si avventura di notte nella foresta vede questi occhi illuminati dalla luce lunare muoversi e ululare con il vento e se la fa addosso pensando di essere nel bel mezzo della selva oscura – nel cammino della sua vita – o nella foresta infestata di Biancaneve, che sia
MONSTERA = MOSTRI
non ci voleva la scala in effetti
e così il nome della pianta deriva propria dalla sua possibilità di sembrare un mostro spaventoso, di notte, senza luce, quando non puoi vedere le cose come stanno realmente
ma se poi la guardi con la luce del sole, la pianta è tutta un cuore
la Monstera è una pianta piena di foglie a forma di cuore, dolce e carina, topolina
da qui deriva la simbologia della Monstera:
ciò che spaventa e fa paura, può in realtà essere qualcosa di molto diverso, basta cambiare il punto di vista
accendere la luce
aspettare l’alba
guardare da vicino
e così spesso anche tante persone, viste da lontano e magari a luce spenta, sembrano antipatiche e scontrose
rompicazzo magari
e se invece ti avvicini e provi a conoscerle?
cambia tutto
scopri un cuore grande, nascosto solo a chi non vuol guardare
come la timidezza magari, che nasconde le persone nelle retrovie e non ti permette di vedere i tesori che nasconde
o come gli ostacoli della vita che abbiamo paura a guardare negli occhi
a volte basta il coraggio di guardare le cose, aprire gli occhi e guardarle veramente e magari scopriamo che non sono quello che pensavamo, proprio no
e così…. è successo poi che gli antichi usavano sventolare le giganti foglie di Monstera proprio come rituale per scacciare il maligno, i mostri, i brutti pensieri
chissà perché, vero? ^_^
con affetto, ma sempre irriverente