TATUAGGIO e DOLORE : le cose che devi sapere
penso che queste frasi siano nella TOP10 delle frasi più sentite nei miei 15 anni di lavoro nel settore tatuaggi:
- “ma non fa male tatuarsi?!?”
- “qual’è la parte più dolorosa del corpo?”
- “non so, come fanno quelli che si tatuano tutto il corpo?? chissà che male!!!”
- “si dai, però il dolore è soggettivo….”
.vero.
tatuarsi fa male, e il dolore è molto soggettivo, ma tante cose nel dolore sono oggettive e POSSIAMO CONTROLLARLE ^_^
capiamoci, se hai la soglia del dolore bassissima non è che dopo aver letto questo articolo ti addormenterai al prossimo tatuaggio, però avrai in mano più elementi per gestire la situazione e migliorare la tua esperienza (e quella del tuo tatuatore ^_^)
Partiamo dall’inizio:
la mente gioca il ruolo principale
la motivazione nel tatuaggio è tutto
il dolore del tatuaggio infatti è molto più psicologico che fisico e se la tua mente è forte e motivata, il dolore si sopporta più facilmente anche se la zona è potenzialmente più dolorosa di altre
mentre invece se le tue motivazioni sono deboli ecco che un punto potenzialmente meno doloroso lo diventa di più!
perché?
SCOPRIAMOLO
che cos’è il dolore?
è un messaggio che il cervello ci invia per farci sapere che siamo in pericolo, che c’è una minaccia (esterna o interna) o che ci stiamo rompendo
ecco perché il tatuaggio porta con se una componente dolorosa: perché la nostra pelle si sta rompendo
noi oggettivamente sappiamo che “SI, è vero, ci stiamo rompendo” ma sappiamo anche che non è pericoloso per la nostra vita
è una ferita non pericolosa quindi il campanello dell’allarme che ci suona il cervello non è necessario
ora basta trovare il modo di farlo sapere al nostro cervello ^_^
sappiamo che è un rischio calcolato,
sappiamo che siamo sotto le mani di un professionista che NON ci sta per trafiggere il cuore o tagliare le vene, ci fidiamo
quindi la prima cosa importante da fare è:
scegliere con cura il tatuatore e poi fidarci
non solo per la parte estetica e per le sue capacità artistiche, ma anche per la parte fisica
se ti fidi del tatuatore, di quella persona in particolare e se ti sentirai a tuo agio nello studio, sarai automaticamente più rilassato e quindi più predisposto al pensiero logico e a non farti sopraffare dall’istinto primitivo del combattimento
scegliere il tatuatore giusto è un passo importante e delicato
vuoi un aiutino?
ecco che per aiutarti ho scritto la mia Guida Galattica al Cliente Stalker:
COME SCEGLIERE IL TATUATORE GIUSTO IN 5 STEP
comunque
nel caso di un tatuaggio tu sai che questo dolore, questa pratica, questo tatuaggio, lo hai chiesto tu, sei tu a volerlo
non è un dolore imposto
non è nemmeno inaspettato
sei preparato al tatuaggio
quindi il tuo corpo è potenzialmente già predisposto “all’invasione”
seconda cosa da fare:
essere molto motivati
avere un forte motivo, un significato, un sentimento o una storia potenti, in cui crediamo veramente
sicuramente un tatuaggio fatto un po’ per moda o un po’ generico, avrà una motivazione mentale minore e quindi sarà più difficile per la mente spiegare al corpo che è sensata questa pratica, che ha un suo perché
sarà più difficile perché “il perché” è più debole
vuoi un aiutino anche qui?
.giusto.
e quindi ho scritto questo articolo, per me di fondamentale importanza, che si chiama proprio: PERCHE TI TATUI?!?!
oltre ad essere convinti della motivazione e che il disegno esteticamente ci piaccia molto,
il tatuaggio dovrà anche essere nel punto del corpo perfetto, nel punto del corpo che proprio vuoi, che ti senti dentro
proprio proprio proprio quel punto lì ^_^
e qui magari potrebbe esserti utile qualche nozione sulla simbologia del corpo, e io l’ho appena appena scritto!!! ^_^
DOVE MI TATUO?! 20 consigli dalla simbologia del corpo
oppure potrebbe esserti utile sapere che dovresti tatuarti dove non ti piaci esteticamente ^_^
STRANO?!? e invece è molto logico! ed ecco spiegato qui il perché:
TATUATI DOVE NON TI PIACI, ecco il perché
se invece hai scelto il braccio esterno solo perché pensi che sia meno doloroso e non perché è proprio proprio proprio li che lo desideri, indebolisci la tua mente, che sarà quindi un po’ titubante al riguardo e meno convincente quando dovrà parlare con il tuo corpo e spiegargli che va tutto bene
perché si,
la mente può dire al corpo che non c’è bisogno di sentire dolore,
perché non c’è nessun pericolo
come può farlo?
ecco, qui ragazzo sono cavoli tuoi
solo tu puoi comunicare messaggi così profondi al tuo corpo;
c’è a chi gli viene più spontaneo, è vero, e a chi invece gli risulta difficile, ma è una comunicazione tua interna che solo la pazienza e l‘ascolto possono portare
come sempre la chiave di tutto è la respirazione e la concentrazione
vediamo perché
come si trasmette il dolore?
l’impulso del dolore è trasmesso dal cervello tramite il sistema nervoso, tanti piccoli nervi, come fili sottili, come corde di una chitarra
ecco che in questo caso, il sistema nervoso funziona come una chitarra:
se le corde sono ben tese il suono viene trasmesso bene, se le corde NON sono tese invece… il suono è scarso
così per il dolore
se contrai e tieni teso il sistema nervoso, il segnale del dolore sarà trasmesso nel corpo con estrema forza e velocità, intensamente
se invece respiri
e cerchi di rilassare le fibre del tuo corpo, il segnale sarà molto più debole
ovviamente invece, la prima reazione istintiva che abbiamo al dolore è proprio l’irrigidimento
perché se il corpo si irrigidisce è più facile che gli organi fragili del corpo vengano protetti dal pericolo, protetti dal colpo in arrivo, protetti dalla guerra
ma in questo momento non c’è nessuna guerra in atto, nessuna emergenza per la nostra salute
il tatuaggio è si una pratica che lesiona momentaneamente e parzialmente il nostro corpo (la pelle) ma è una pratica che viene svolta sotto il controllo di un esperto che sa cosa sta facendo e sopratutto sa cosa NON deve fare per lesionarvi
questo presupposto fa si che il tatuaggio NON sia una pratica pericolosa per il corpo
e se NON c’è un pericolo, non ci dovrebbe essere NEANCHE il dolore
so che le mie parole possono risultare assurde, ma sono vere
tutto sta nella tua capacità di concentrazione
nella tua capacità di comunicare al corpo le nozioni che la mente conosce
nella tua capacità di essere convinti di te, di lui, di quello che conosci
tutti sappiamo che un tatuaggio non è pericoloso
eppure alcuni di noi cedono al dolore e combattono contro il tatuaggio, contro il tatuatore
ma questa è proprio la strada più sbagliata per affrontare un tatuaggio
terza cosa da fare:
non combattere, arrenditi
arrendersi al dolore farà si che scompaia
perché farai capire al tuo corpo che non c’è nessun motivo per andare in ansia
se invece combatti insieme a lui contro il tatuaggio, gli dai ragione
gli stai dicendo che la minaccia è vera e realmente pericolosa e che va combattuta con forza
e così il dolore aumenta e tutto il corpo va in ansia ancor di più
per non parlare poi del fatto che quando il corpo entra in protezione, attiva tutto quel che può
e la pelle è il nostro primo confine con il mondo
è il primo confine di un castello da proteggere,
è la nostra prima mura di cinta
e anche la pelle può irrigidirsi e lo fa, nel momento del bisogno
quindi se non sei rilassato durante un tatuaggio, la prima cosa che si tenderà sarà proprio la pelle
quella che il tatuatore sta cercando di “incidere”
e che se diventa più dura, diventa anche più difficile per il tatuatore da tatuare
dovrà spingere di più, facendoti anche più male
e ci vorrà più tempo, prolungando la pratica e il dolore
si innesca un loop di effetti negativi solo perché contrai il corpo appena arriva il campanello del dolore, anziché ascoltarlo e non reagire
lo so, è difficile
ma ovviamente è tutto possibile
la respirazione e la concentrazione ne sono la chiave ^_^
respirare inoltre è una cosa buona e giusta
ovviamente per la nostra vita, ma anche per la gestione fisica e chimica del dolore
il corpo infatti durante il tatuaggio produce una serie di ormoni e di sostanze (morfine varie…) che ti aiutano nella gestione del dolore e della “invasione di campo”
anche se sei steso su un lettino a non far niente, il tuo corpo sta lavorando molto per aiutarti
e per trasmettere nel corpo queste splendide sostanze antidolorifiche il corpo utilizza il sangue
e il sangue viene fatto circolare nelle vene dal cuore, che segue il ritmo della respirazione
quindi respirare serve a mandare in circolo più velocemente le sostanze antidolorifiche che il corpo sta producendo per aiutarti
se invece trattieni il respiro durante il dolore, rallenti queste spedizioni
e penso che, logicamente pensando, tu non voglia rallentare queste spedizioni, giusto? ^_^
hai presente no, le donne durante il parto?
in qualsiasi film che tu abbia visto gli dicono sempre di respirare, nonostante sentano un gran dolore, gli ricordano sempre di respirare
e glielo ricordano perché la nostra prima reazione istintiva al dolore è il blocco, la contrazione muscolare, trattenere il respiro, diventare di marmo e proteggere gli organi vitali dal colpo in arrivo
è utilissimo in caso di incidente o in caso di lotta
ma è controproducente durante un tatuaggio ^_^
comunque, dopo tutta questa ramanzina motivazionale,
ci sono ovviamente parti del corpo oggettivamente più dolorose di altre
ci sono anche persone che sopportano meglio il dolore di altre
ma sopratutto le persone sopportano meglio un dolore rispetto ad un altro
quindi, facciamo un po di distinzioni…
nel tatuaggio esistono due tipi di dolore
due tipi di sensazione, diverse:
- dove la pelle è particolarmente delicata (interno braccio e coscia o sotto chiappa, per esempio, ma ti basterà darti un piccolo pizzicotto per fare dei paragoni tra una zona e l’altra e capire dove la pelle è più sensibile)
- punti dove la pelle è sottilissima anche se dura e sotto cui ci sono ossa in evidenza (costato, piedi, mani…)
queste due caratteristiche rendono ovviamente il tatuaggio più doloroso rispetto a punti pieni di muscolo o con uno strato di carne o grasso che attutisce il colpo (cosce e braccia)
ogni persona normalmente sopporta meglio una delle due sensazioni
e se sai quale delle due tu sopporti meglio, puoi regolarti nella scelta dei prossimi posti da tatuare ^_^
(anche se la scelta legata al fattore dolore indebolisce la tua motivazione mentale e potrebbe essere controproducente, uff)
poi ci sono le articolazioni, piene di ossa in evidenza e di terminazioni nervose più esposte che si irritano quindi più velocemente, a cui il messaggio di dolore arriva con più velocità perchè direttamente collegate al cervello
è l’esempio di mani, piedi, gomiti e ginocchia e anche l’interno del polso o la colonna vertebrale (anche se quest’ultima ha uno strato di grasso più grosso che attutisce un po’ il colpo rispetto agli altri punti)
si dice che siano questi i punti più dolorosi del corpo: le articolazioni
perché la pelle è molto sottile, ma essendo sottile e dovendo comunque adempiere al suo compito di protezione, è anche più dura
quindi più difficile da “incidere”
e la vicinanza al sistema nervoso rende il dolore più rapido e intenso
se vuoi puoi fare
un test facile e veloce
per capire quali sono le zone più dolorose del corpo
ti basta immaginare di fare a botte con qualcuno, di dover incassare dei colpi
quali sono le zone del corpo che proteggeresti di più?
queste sono le parti del corpo più dolorose da tatuare
(costato, stomaco, reni, braccia interne, collo, ginocchia ecc…)
e quali sono le zone del corpo che useresti come scudo?
ecco queste sono le zone meno dolorose
(braccia esterne, cosce esterne, polpaccio, spalla ecc…)
oppure puoi darti un piccolo pizzicotto, magari con le unghie, per capire i punti del corpo dove la pelle è più sensibile
sembra strano, ma tante volte diamo per scontate parti del nostro corpo
diamo per scontato che siano dolorose e invece per noi non lo sono
o al contrario, pensiamo non siano dolorose e invece lo sono eccome!
per esempio: il sotto chiappa
proprio quella striscia di chiappa su cui ci sediamo tutti i santi giorni
non sembra proprio dolorosa, eppure si dice che sia il punto più doloroso di tutto il corpo!!!
prova a darti un piccolo pizzicotto ^_^
questo è quel che riguarda le sensazioni fisiche
ma, come dicevo all’inizio, il tatuaggio è un dolore più mentale che fisico
un dolore che noi stessi ricerchiamo e a cui dovremmo approcciarci con una mente salda, piuttosto che seguire l’istinto primitivo di sopravvivenza del nostro corpo
quindi, l’unica cosa veramente utile per sentire meno male durante un tatuaggio
è avere una mente sicura e motivata
e così una zona teoricamente più dolorosa diventerà meno dolorosa di una zona teoricamente meno dolorosa, ma accompagnata da una bassa motivazione
e infine, BONUS: due mini curiosità che si sentono un sacco chiedere in giro
si può usare la crema anestetica?
no, assolutamente no, in Italia è vietato
se leggi il bugiardo delle creme anestetiche noterai che sono da utilizzare su “cute intatta”
durante un tatuaggio la cute ovviamente non è più intatta, ma anzi viene lesionata, e i principi attivi pensati per un uso esterno vengono invece immessi all’interno dell’organismo e possono scatenare effetti collaterali
anche lo shock anafilattico, che può essere fatale
ovviamente se sei mai stato sottoposto a qualche tipo di anestesia (anche solo dal dentista) sai se puoi essere allergico a qualcosa, ma ecco… io non rischierei…. vedi tu!
la pelle inoltre diventa dura come il cuoio con l’utilizzo di queste creme, rendendo così “la tela” più difficile da tatuare
in alcuni casi la pelle dura non permette al tatuatore di eseguire certe tecniche o dettagli fini
e in tutti casi, una pelle più dura richiede una invasione più violenta, che porterà ad una guarigione più difficile
poi tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, quindi lo so anche io che tanti tatuatori la usano o addirittura la consigliano
rimane comunque vietato dalla legge e rimane comunque pericoloso
io non approvo
si sente più dolore durante le mestruazioni?
non è detto, è molto personale il dolore durante il ciclo
a rigor di logica no, dovresti sentir meno
il ciclo mestruale infatti arriva nel momento di rinascita del ciclo riproduttivo, quindi sono giorni in cui siamo più ricche di ormoni antidolorifici
i giorni subito prima del ciclo, sono invece il punto più basso del ciclo riproduttivo e potrebbero essere i giorni più dolorosi per un tattoo
con affetto, ma sempre irriverente
LADYSARA
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